La storia del Catasto in Italia risale al periodo romano ma solo a partire dal Medioevo si stabilì che ogni cittadino avesse iscritto in esso tutti i suoi beni, mobili ed immobili. Tali uffici avevano spesso grandi differenze da Stato a Stato: solo con l'Impero napoleonico i funzionari imposero un modello comune obbligatorio.
Il Catasto subì una profonda trasformazione con la nascita del Regno d'Italia (1861), attraverso la rielaborazione dei sistemi in uso negli stati preunitari che differivano fra loro per metodo ed evidenze: alcuni erano geometrici, altri descrittivi, qualcuno mancava di triangolazioni, di misurazioni, di scale e di diverse basi.
Nel 1886, con l'emanazione della legge 1º marzo 1886 n. 3682 sulla perequazione fondiaria (legge Messedaglia), il Catasto assunse quella che è tuttora la sua funzione principale, cioè l'applicazione delle imposte sui beni immobili (terreni e fabbricati). La legge non riuscì tuttavia a superare la differente gestione, che in alcune zone del nord Italia aveva reso praticamente non avvicendabile il cosiddetto "Catasto Tavolare" o Teresiano, tuttora in uso nelle province di Trieste, Trento, Bolzano e Belluno.
A partire dal 1938 (con il R.D. 8 dicembre 1938, n. 2153, regolamento per la conservazione del Catasto Terreni) furono via via introdotte modifiche che avrebbero condotto alla separazione effettiva fra il catasto terreni ed il nuovo catasto edilizio urbano.
Il Catasto Fabbricati fu istituito con la legge 11 settembre 1939, modificata dal D.L. 8 aprile 1948, n. 514 ed entrò in vigore con il regolamento attuativo di cui al D.P.R. n. 1142/49 - il Nuovo Catasto Edilizio Urbano (NCEU) ed in conservazione il 1º gennaio 1962).
Dove sono ubicati gli Uffici del Catasto
Sono presenti presso le sedi dell'Agenzia del Territorio, ubicate nei principali capoluoghi di Provincia.
Come è possibile sapere a quale Ufficio del Catasto fa riferimento un immobile (terreno o fabbricato) ubicato in un dato Comune ?
E' sufficiente contattare un Esperto Visurista competente per Regione o contattare direttamente l'A.V.I. via mail (segreteria@associazionevisuristi.it) o attraverso la sezione in home page "L'Esperto Visurista Risponde".
E' possibile accertare la proprietà di un bene immobile in Catasto ?
No, il Catasto in Italia non ha carattere probatorio. Non accerta la sussistenza di diritti reali (es. proprietà) su un bene immobile (terreno o fabbricato) in capo ad un soggetto (persona o società) ma solo gli intestatari della ditta catastale.
Quali informazioni si possono ottenere in Catasto ?
E' possibile verificare se un bene immobile risulta censito presso il Catasto competente e rilevare i dati catastali (foglio, particella o mappale, subalterno), la destinazione d'uso, la superficie, la rendita e conoscere gli intestatari della ditta catastale, attuale e storica. Sono inoltre disponibili le rappresentazioni cartografiche dei beni immobili, disponibili sia per i terreni (estratti di mappa) sia per i fabbricati (planimetrie catastali).
Quali servizi si possono richiedere ?
I principali servizi che gli Esperti Visuristi appartenenti all'A.V.I. offrono sono: